Ayurveda

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आयुर्वेद
“Salute e benessere significano non solo assenza di malattia, ma anche capacità di espressione, di felicità, di purezza e di pace”
Swami Joytinat

Ayurveda – la scienza della vita

Yoga e Ayurveda sono due filosofie di vita che hanno punti in comune e discendono della stessa radice di conoscenza vedica (Yoga e Samkhya Darshana).  Lo yoga è la pratica che viene eseguita con regolarità e disciplina con lo scopo di raggiungere l’autorealizzazione, invece l’Ayurveda che significa “conoscenza della vita”, è un sistema di pensiero nato nell’India durante il periodo vedico oltre 4000 anni fa, per prevenire e curare le malattie. Il suo scopo principale è promuovere e mantenere la salute e la felicità, attraverso la corretta gestione della quotidianità, indicando cosa ci mantiene in equilibrio e cosa ci altera.

Yoga e Ayurveda si complementano una all’altra e condividono tanti elementi basilari come per esempio le posizione fisiche (Asana) per equilibrare le costituzioni individuali (Dosha), la purificazione del corpo, il concetto di energia (Prana) o l’alimentazione pura (Satvica) per mantenere una vita salutare e la crescita spirituale.

Nella Tradizione Ayurvedica la salute è l’assenza delle malattie, e questo solo è possibile quando il corpo, la mente e lo spirito insieme riescono a mantenersi in equilibrio con i ritmi della natura.
Secondo l’Ayurveda ci sono cinque elementi: Akasha (etere), Vayu (aria), Teja (fuoco), Jala (acqua) e Prithvi (terra) detti PANCHA MAHA BUTHA che sono presenti in tutte le cose che esistono nell’universo, materiali o immateriali. Nell’essere umano questi cinque elementi si combinano e creano i tre DOSHA, le tre energie che determinano i principali tipi di costituzione con cui l’Ayurveda definisce le caratteristiche di ogni individuo.

I Tre DOSHA: Vata (etere/aria), Pita (fuoco/acqua) e Kapha (acqua/terra) sono presenti in ogni essere umano in una combinazione unica, determinata sin dal momento del concepimento, che governa l’intero organismo, e sono pertanto strumenti indispensabile per definire la costituzione individuale PRAKITI (caratteristiche fisiche, fisiologiche e mentali) e le cause delle malattie, ed inoltre per stabilire lo stile di vita, la cura e il trattamento adatto alla tipologia di ogni persona.
Un individuo di costituzione predominante VATA è di corporatura magra con scarsa massa muscolare e le ossa sporgenti, è irrequieto, gli piace parlare, è di carattere allegro, creativo e adattabile. Se squilibrato è ansioso, timoroso e si preoccupa senza motivo. Una persona PITA è di corporatura media con massa muscolare ben formata, di buona memoria visiva e intelligenza acuta, è entusiasta e disciplinato. In squilibrio è impaziente, tende all’ira, alla rabbia, alla critica e diventa troppo competitivo. La persona KAPHA è di costituzione robusta e salda muscolatura, ha la pelle morbida e grassa, e si muove lentamente. Ha buona memoria e un carattere sereno, amabile, tollerante e amorevole. Se squilibrato è pigro, egoista, invidioso, ossessivo ed attaccato alle cose materiali.
Una costituzione viene determinata in un 80% per la parte fisica e l’altro 20% per la parte fisiologica ed emozionale. La combinazione più comune è quella di uno o due Dosha sono predominanti, ma non esistono costituzione di un solo Dosha al 100%, e sono strani i casi di persone tridoshiche.

L’ambiente, il cibo, l’acqua, i cambiamenti dello stile di vita, il comportamento giornaliero o stagionale, etc. possono disturbare il funzionamento dell’AGNI, il fuoco digestivo responsabile del metabolismo e la digestione di tutte le sostanze che si consumano. Quando l’Agni è debole o troppo forte si altera il processo di assunzione del cibo e di trasporto e trasformazione dei nutrienti, e come conseguenza vengono alterati i DOSHA (vata, pitta e kapha), le normali funzioni degli organi e la formazione dei tessuti DATHU, e la formazione e corretta escrezione del materiale di rifiuto MALA. Inoltre, il cibo che non viene digerito correttamente diventa tossine AMA che si accumula nel corpo e indebolisce il metabolismo e il sistema immune, ostruisce i canali di circolazione SROTA, impedendo così il libero flusso del prana e del nutrimento. Tutto questo causa l’insorgenza prima dei sintomi e poi delle malattie.

Tanto lo Yoga come l’Ayurveda stabiliscono un regime di comportamento per equilibrare l’intero organismo. L’Ayurveda complementa lo stile di vita olistico dello Yoga con degli insegnamenti che tengono in conto delle stagioni, della routine giornaliera e delle proprietà energetiche e curative di alimenti ed erbe, cosi come dei tipi di asana, pranayama, purificazione e meditazione adatta a ciascuna costituzione.
Inoltre, l’Ayurveda possiede un’ampia varietà di procedure per mantenere l’equilibrio psico-fisico, come ad esempio il Rayasana, ovvero un metodo di ringiovanimento e potenziamento delle difese immunitarie, e il Panchakarma, che è un metodo di purificazione attraverso medicinali, erbe, dieta e massaggi (ABYANGAM).

Filosofia dello Yoga